Il Teatro di Pompei è tra i luoghi più visitati dell'antica città di Pompei.

Venne edificato in epoca sannitica e venne interamente rifatto nel II secolo a.C.. Come molti altri edifici di Pompei, venne danneggiato dal terremoto del 62 d.C. prima di essere ricoperto da cenere e lapilli dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C..

L'architettura del teatro grande

Il teatro, che poteva ospitare fino a 5.000 spettatori. ha una forma a ferro di cavallo e venne sfruttata una collina per realizzare la gradinata del pubblico. Tra le gradinate si trovano alcuni balconcini per gli ospiti importanti.

Il pubblico veniva organizzato secondo ceti sociali con i più ricchi che si sedevano nelle file in basso con la visuale migliore, fino ai piani più alti dove si trovavano i meno abbienti. Le donne venivano fatte sedere nelle ultime gradinate in alto.

All'interno del teatro si svolgevano vari tipi di commedie, alcune di queste in dialetto e una delle preferite dagli abitanti erano i mimo. Gli spettacoli erano gratuiti perché finanziati dai personaggi più importanti che lo sfruttavano come mezzo di propaganda politica.

Come visitare il teatro grande di Pompei

È possibile visitare il teatro pagando il biglietto d'ingresso al parco o acquistando un biglietto per uno spettacolo serale durante la stagione teatrale.

Se si sceglie di visitare l'intero parco, entrando da Porta Marina, si prosegue lungo Via dell'Abbondanza fino all'incrocio con Via Stabiana. Svoltando a destra si raggiunge il Teatro.

Accedendo da Piazza dell'Anfiteatro e si scende verso Via dell'Abbondanza e il teatro si trova a sinistra.

Il Teatro Piccolo di Pompei: Odeion

Esiste un altro teatro, più piccolo di quello appena descritto che si chiama Odeion. La struttura del teatro piccolo è simile a quella del grande, sia per quanto riguarda il periodo di costruzione che per lo stile architettonico e la forma.

L'acustica perfetta l'ha reso ideale per gli spettacoli musicali ai quali potevano assistere fino a 1300 persone.

Prenota la visita